mercoledì 27 maggio 2009

Aule di democrazia
















Perché i giovani riscoprano la democrazia come un diritto-dovere e non come un sottoprodotto condizionato da mass media, è necessario che - così come previsto dai Decreti Delegati di ben 35 anni fa - abbiano nelle scuole spazi idonei per potersi incontrare e discutere. Penso a delle sale cinematografiche riciclate trasformate in auditorium ad uso delle assemblee studentesche. Si può fare con piccola spesa riutilizzando locali tipo l'ex dopolavoro ferroviario (via Nitti angolo via Pitagora), peraltro costruito con i soldi dei ferrovieri che hanno lasciato sicuramente con sacrificio e che meritano di essere rivalorizzati. Se il palazzo è abitabile, il locale a piano terra, l'ex cinema, è staticamente in ordine. I costi per attrezzarlo, considerato anche che una struttura per i giovani deve essere solida ma non di lusso, non dovrebbero essere eccessivi. Ovviamente non sono affezionato al dopolavoro ferroviario, ma allo spazio da realizzarsi. Deve essere realizzato usando quello che c'è. Ora è abbandonato. Non va lasciato ai topi e alle blatte quello che i nostri avi ci hanno tramandato per il gusto di sentirci protagonisti di nuova costruzioni, ovviamente a carico del contribuente.
Se sarò in Provincia, mi batterò perché questa struttura venga data ai giovani e divenga un'"aula di democrazia" .

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